Teramo: c’è il record di suicidi e, in un mese, cinque aggressioni


suicidi in carcereÈ il carcere con il maggior numero di suicidi e tentati suicidi: da anni la casa circondariale di Castrogno è al centro di polemiche e proteste per l’alto numero di detenuti e la carenza di personale. E che la situazione sia ormai quella dell’emergenza lo dimostrano i dati: nell’ultimo mese ci sono stati cinque agenti di polizia penitenziaria aggrediti e due tentati suicidi di detenuti sventati in poche settimane. Più volte i sindacati, tutte le sigle, hanno denunciato la carenza di personale e il sovraffollamento di una struttura che ospita circa 400 detenuti e che, sulla carta, ne dovrebbe ospitare poco più che duecento. 185 gli agenti, con una pianta organica risalente a più di venti anni fa. Il nucleo di traduzioni e piantonamenti effettua più movimenti di detenuti che i restanti istituti della regione messi insieme.

La movimentazione detenuti in entrata e in uscita, oltre mille dall’inizio dell’anno, è pari a quella di tutti gli istituti d’Abruzzo messi insieme. Nelle ultime settimane numerose sono state le manifestazioni dei sindacati, che in più occasioni hanno lanciato appelli e chiesto l’intervento delle istituzioni. L’ultimo risale a qualche settimana fa. Uspp per l’Ugl, Sappe, Cgil, Cisl, Uil e Osapp scrivevano in una nota: “Gli ultimi eventi ci preoccupano fortemente e ci hanno indotto ad intraprendere questa iniziativa di sensibilizzazione, in quanto riteniamo che il pianeta carcere sia un problema sociale che non può non essere oggetto di un’attenzione particolare da parte di tutti gli organi politici e sociali.

da www.innocentievasioni.net

Web: per i cittadini stranieri nasce “Migrawork”


Il progetto della Cooperativa “Roma Solidarietà” promossa dalla Caritas diocesana di Roma

migraworkNormativa, lavoro, formazione e conoscenza della lingua italiana: sono questi i contenuti del nuovo portale www.migrawork.com per orientare i cittadini stranieri attraverso informazioni di base.
Migrawork è realizzato dalla Cooperativa Roma Solidarietà, promossa dalla Caritas Diocesana di Roma, nell’ambito dei progetti “ROAD MAP: strade e competenze per un lavoro in Italia” e “TOOL KIT: conoscenze, competenze e strumenti per lavorare nella ristorazione italiana”, co-finanziati dal Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi 2007-2013.
 
Il portale è rivolto ai cittadini stranieri che intendono lavorare e vivere in Italia o che già lo fanno e mira a fornire orientamento e informazioni per favorire un corretto e costruttivo svolgimento del percorso migratorio. I contenuti – disponibili in italiano, inglese, francese, spagnolo e russo – sono divisi in quattro sezioni.
 
La sezione “Normativa” contiene tutte le indicazioni utili su come fare ingresso regolarmente in Italia, sui documenti necessari per vivere e lavorare nel Paese e sulle possibilità offerte dal sistema giuridico e sociale per una migliore integrazione.
La sezione “Lavoro” offre le informazioni necessarie per cercare occupazione, per conoscere i diritti e i doveri di lavoratori e datori di lavoro e per sapere cosa fare quando si smette di lavorare.
Vi è, poi, una sezione dedicata a “Istruzione e formazione”, in cui sono descritte le principali opportunità formative a cui si può accedere in Italia, le possibilità di ottenere il riconoscimento dei propri titoli di studio conseguiti all’estero, nonché quelle di svolgere tirocini.
Infine la sezione “Imparare l’italiano”  fornisce un accesso guidato alle risorse per apprendere l’italiano on line.

 da www.vita.it

Sbagliando…non si impara


di Monica Maiorano

sbagliando non si imparaSi è sempre detto che sbagliando s’impara, a quanto pare invece, sono i successi che favoriscono gli apprendimenti. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Neuron.

Per apprendimento s’intende l’insieme dei processi che, provocando una modificazione dei vecchi modelli di comportamento o l’acquisizione di nuovi, consente all’individuo una migliore conoscenza ed un migliore adattamento all’ambiente. Nell’apprendimento è quindi implicato un cambiamento nell’interazione tra il comportamento dell’organismo e gli eventi ambientali.

Gli studi condotti sul comportamento delle scimmie, da Earl Miller insegnante di Neuroscienze al Massachusetts Institute of Technology hanno dimostrato che proponendo un compito, l’animale quando raggiunge un risultato positivo, memorizza l’informazione di aver compiuto il gesto corretto e tende a ripetere lo stesso comportamento nel tempo. In caso invece di errore è stato osservato che non si ottengono miglioramenti neanche in tempi successivi.

Alle scimmie veniva proposto un videogioco: se appariva sullo schermo un uomo con la pipa gli animali dovevano voltarsi verso sinistra. Se appariva un semaforo, dovevano voltarsi a destra. L’unico modo per imparare l’associazione giusta era procedere per tentativi, attraverso una serie di successi ed errori. Nel frattempo Miller e i suoi colleghi misuravano l’attivazione dei neuroni delle scimmie in due aree cerebrali specifiche, la corteccia prefrontale, che armonizza pensieri e azioni e l’area dei gangli basali che controllano i movimenti.

E’ stato osservato che voltandosi dal lato sbagliato, le scimmie non ricevevano nessun premio, l’attivazione dei loro neuroni durava meno di un secondo e nei tentativi successivi non compariva alcun miglioramento. Mentre in caso di risposta corretta e quindi ricompensa, l’attivazione delle cellule celebrali durava molto a lungo: cinque secondi circa, il tempo necessario per arrivare alla domanda successiva.

La ricerca dimostra dunque che almeno a livello dei neuroni si impara di più dai successi che dai fallimenti.

Studi simili sono stati condotti, all’università di Leida, sugli uomini e pubblicati sul Journal of Neuroscience. Sono state evidenziate delle differenze a seconda dell’età dei volontari. Nei bambini tra 8 e 9 anni funziona molto bene il meccanismo dell’apprendimento attraverso i successi. A 12 anni anche i fallimenti cominciano a lasciare il segno sulla memoria del cervello. Da adulti invece si impara in maniera altrettanto efficiente sia nel caso di successi che insuccessi.

La conclusione dunque è che l’apprendimento è un fenomeno complesso, ancora oggi non si dispone di una teoria in grado di coglierne tutti gli aspetti ma è comunque sostanzialmente riconosciuto il fatto che vi siano più tipi di apprendimento diversi tra loro e diversi i fattori che lo influenzano.

Fonte: Repubblica.it

Letteratura: il 17 esce il romanzo incompiuto di Nabokov e domani l’anteprima su “Playboy”


vladimir nabokovUna ‘ninfetta’ conturbante, un maturo ‘satiro’, un pittore depresso, un romanziere nevrotico: sono alcuni dei personaggi di un manoscritto che Vladimir Nabokov (1899-1977) avrebbe voluto bruciare ma che il figlio Dmitri, 75 anni, ha deciso invece di pubblicare. Esce cosi’ ”The Original of Laura”, il capolavoro incompiuto dell’autore di ”Lolita”. Il romanzo, a cui Nabokov lavoro’ negli ultimi due anni di vita nella sua casa svizzera di Montreux, sara’ pubblicato in prima mondiale martedi’ 17 novembre dall’editore Penguin in Gran Bretagna e dall’editorfe Knopf negli Stati Uniti.

Nei giorni successivi usciranno le traduzioni dall’inglese, tra cui quella russa da Azbuka – in due versioni, una di lusso, con i facsimili dei fogli vergati a matita dallo scrittore, e una economicae – e quella italiana per Adelphi curata da Anna Raffetto. Un’anteprima internazionale del romanzo postumo comparira’ domani, martedi’ 10 novembre, sull’edizione americana della rivista ”Playboy”, che ha acquistato i diritti per stampare 5.000 parole estratte dalla trama. Il libro ‘frammentario’, curato da Dmitri Nabkov, e’ accompagnato dalla riproduzione degli appunti annotati su 138 schede di lavoro dallo scrittore russo. In un primo momento, Nabokov aveva pensato di intitolarlo ”Dying is Fun”.

Protagonista del romanzo e’ un famoso neurologo, il corpulento Philip Wild, che veste in modo trasandato, sposato con una donna bellissima e piu’ giovane, Flora, con una vita sentimentale complicata. Per il medico si tratta di una situazione insopportabile, che lo trascina in uno stato di prostrazione. Wild ha sposato Flora perche’ assomiglia ad Aurora Lee, una ragazza di cui era innamorato da giovane. L’uomo e’ ossessionato dal pensiero della morte, un tema sempre presente in Nabokov, e decide di auto-cancellarsi, con la meditazione. Parallelamente alla storia principale scorrono le vicende di un pittore, che deve eseguire un ritratto, da cui deriva il titolo del libro, e quella di un romanziere che deve scrivere la storia di una giovane chiamata Laura. Nei giorni successivi usciranno le traduzioni dall’inglese, tra cui quella russa da Azbuka – in due versioni, una di lusso, con i facsimili dei fogli vergati a matita dallo scrittore, e una economicae – e quella italiana per Adelphi curata da Anna Raffetto. Un’anteprima internazionale del romanzo postumo comparira’ domani, martedi’ 10 novembre, sull’edizione americana della rivista ”Playboy”, che ha acquistato i diritti per stampare 5.000 parole estratte dalla trama. Il libro ‘frammentario’, curato da Dmitri Nabkov, e’ accompagnato dalla riproduzione degli appunti annotati su 138 schede di lavoro dallo scrittore russo. In un primo momento, Nabokov aveva pensato di intitolarlo ”Dying is Fun”.

Protagonista del romanzo e’ un famoso neurologo, il corpulento Philip Wild, che veste in modo trasandato, sposato con una donna bellissima e piu’ giovane, Flora, con una vita sentimentale complicata. Per il medico si tratta di una situazione insopportabile, che lo trascina in uno stato di prostrazione. Wild ha sposato Flora perche’ assomiglia ad Aurora Lee, una ragazza di cui era innamorato da giovane. L’uomo e’ ossessionato dal pensiero della morte, un tema sempre presente in Nabokov, e decide di auto-cancellarsi, con la meditazione. Parallelamente alla storia principale scorrono le vicende di un pittore, che deve eseguire un ritratto, da cui deriva il titolo del libro, e quella di un romanziere che deve scrivere la storia di una giovane chiamata Laura.

fonte adnkronos

SLA, sclerosi laterale amiotrofica: quattro malati in sciopero della fame


Chiedono politiche più attente alla loro disabilità

SLADal 4 novembre Salvatore Usala, Giorgio Pinna, Mauro Serra e da sabato 7 anche Claudio Sabelli, malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica in fase avanzata, sono in sciopero della fame per protestare contro la mancanza di una degna assistenza domiciliare ai malati di SLA del Paese.
 
L’associazione Viva la Vita Onlus, che riunisce e rappresenta malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica e loro familiari, avendo fatto appello alla sensibilità e al senso di responsabilità del Vice Ministro alla Salute, comunica che ha ricevuto dal prof. Ferruccio Fazio ampia disponibilità e attenzione alle istanze presentate durante lo sciopero della fame. «Sono pronto già da lunedì ad incontrare i rappresentanti dei malati per un confronto costruttivo» ha dichiarato Fazio.

In queste ore è arrivato anche un comunicato dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (AISLA) Sarda, assieme a quella Nazionale, che esprime solidarietà a chi ha deciso di intraprendere lo sciopero della fame e alle loro famiglie, ma non condivide le modalità con cui stanno portando avanti, ormai da diversi giorni, la loro protesta. «Nel pericolo di una tragica spirale di emulazione si corre il rischio di conseguenze gravi e irreversibili sul fisico di alcuni amici già molto provati dalla malattia, rendendo vano il loro gesto coraggioso ma, a nostro parere, inopportuno. Le Istituzioni hanno bisogno di confrontarsi con uomini vivi e  non con uomini morti», scrive Aisla.

 da www.vita.it

…chidda sfilazzedda di cielu


di Angela Ragusa
foto Alessandro
(foto di Alessandro Odierna)
…unni ju vulissi iri
pi sintirimi leggia
comu na spilazza
di cuttuni…
e vulassi…luntanu
unni lu suli s’ammuccia
e l’ aceddi ciciulianu
…cu l’ali, libera d’ annacarimi
supera i nuvuli e tra lu ventu…

E intra l’universu mi pirdissi
cu l’angili a spiari
u munnu ca firria
e l’omini ca s’addannanu….

Funnu e Profunnu


di Angela Ragusa

luce fedeFunnu e Profunnu

difficili capiri u munnu…

…e semu nenti,

affamati di sentimenti

scantati di la morti,

sintinella di la sorti…

Ma c’è na luci

ca lu cori ci fa duci,

na luci ca è spiranza…

…la vera sustanza…

di sapiri ca suli nun semu

se in Iddu cridemu!

Firenze: agricoltura in festa con la “Festa del Ringraziamento”


agricolturaL’agricoltura Fiorentina si ferma per la “Giornata del Ringraziamento“, il tradizionale appuntamento con la festa degli agricoltori promossa da Coldiretti Firenze-Prato (www.firenze-prato.coldiretti.it) con il patrocinio del Comune di Castelfiorentino.

Una ricorrenza che affonda le sue radici nell’antichità, momento religioso per ringraziare Dio dei doni concessi nell’anno appena trascorso, e per quelli che potrà concedere nel prossimo futuro, che la principale organizzazione agricola provinciale ha scelto di celebrare nel cuore del sistema agricolo della Val d’Elsa, a Castelfiorentino, domenica 15 novembre, con la sfilata dei trattori in centro con ritrovo in Piazza Kennedy (ore 9,30 ritrovo dei partecipanti), e l’inaugurazione della nuova sede in località Petrazzi in via Chini al numero civico 7 (vicino ai  Vigilie del Fuoco) unico centro di riferimento per gli agricoltori di Castelfiorentino, Certaldo, Montaione e Gambassi Terme.

L’agricoltura torna ad essere protagonista con i suoi attori, i coltivatori, durante una Santa Messa (inizio ore 10,30) celebrata dal Sua Eccellenza Monsignor, Alberto Silvani Vescovo di Volterra, la benedizione dei prodotti della terra e dei mezzi agricoli che poi sfileranno per le vie del centro.  La “Giornata del Ringraziamento” è un giorno di festa per tutta la Coldiretti e un motivo di particolare soddisfazione per i coltivatori della Val D’Elsa che potranno fare affidamento sulla nuova sede inaugurata alla presenza delle autorità locali e cittadine (ore 12,15). “Una scelta di continuità e di continuata presenza in un’area rurale che ha sempre più bisogno di risorse qualificate per affrontare le sfide del terzo millennio.

Siamo certi – sottolinea Roberto Nocentini, Presidente di Coldiretti Interprovinciale che coglie l’occasione per invitare tutti gli imprenditori a partecipare alla benedizione – di contribuire con questa nostra scelta a rafforzare e vivificare il capitale sociale ed economico della Val d’Elsa e dell’intera nostra Provincia. Agricoltura e fede: due valori fondamentali per la nostra associazione e per i coltivatori. La Giornata del Ringraziamento è un momento di incontro, preghiera, rinnovata fede, e devozione nei confronti della provvidenza, di Nostro Signore che ci permette ogni mattina di poter godere dei prodotti che lui ci ha dato e che noi, con la nostra fatica e con il nostro lavoro, dobbiamo preservare.

da www.newsfood.com

Diritti: numero verde contro le mutilazioni genitali


di Daniele Biella

Il ministro Carfagna presenta oggi il nuovo servizio a disposizione della collettività

mutilazioni genitali“Da oggi, grazie al preziosissimo lavoro che svolgeranno le Forze di Polizia chiamate a rispondere al numero verde 800 300 558, gli immigrati residenti in Italia avranno a disposizione uno strumento in piu’ per chiedere aiuto, informarsi e denunciare eventuali abusi. Uno strumento che vuole essere a disposizione anche delle stesse bambine o adolescenti vittime di mutilazioni genitali femminili o che corrono il rischio di essere sottoposte a questa vera e propria menomazione del corpo e della psiche”. Lo ha annunciato il ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna.

“La violenza che questo numero è chiamato a contrastare rappresenta una barbarie, una tortura inaccettabile, una gravissima violazione del diritto all’integrità fisica delle donne e delle bambine”, aggiunge Carfagna. “E’ un fenomeno culturale presente anche nel nostro Paese, da molti ancora ignorato, che rovina una vita intera e che stiamo combattendo con forza in molti modi: finanziando progetti di contrasto e sensibilizzazione, mandando in onda uno spot rivolto principalmente ai genitori immigrati ed ora anche attivando un numero di assistenza telefonica”. da www.vita.it

“Il Muro di Berlino c’è”


di Nek

il muro di berlino c'èQuelle croci unicinate su un foglio
o le scritte in nero contro gli ebrei
o aggredirmi perchè voglio un figlio
varie facce della stupidità che c’è
perchè son tempi di basso profilo
altra gente vuol pensare per noi
vuole scrivere un nuova vangelo
ed imbratta i muri d’orinatoi
questa Italia qui
la sua isteria minima
non è piu la mia
se le servono facili vittime

e il muro di berlino c’é
nessuno l’ha buttato giù
è un muro che non cadrà mai
se spari a quello che non sai
nell’ hamburger la carne di manzo
ci sta bene con il ketchup lo so
di voi due mano in mano ed io sbronzo
è il ricordo in bianco e nero che ho
ora tu sei qui mi parli de te
scivoli tra il freddo e i cioè
ma gli stereo ci spaccano i timpani

ma il muro di berlino c’è
è´ un muro duro dentro te
un muro che hai voluto tu
mattoni e calce viene su
il muro di berlino c’è
muro è una storia che non hai
le corse lungo i corridoi
per poi adeguare i passi ai tuoi
il muro è qui …..il muro è qui
e così muratori non siamo
travestiti tutti da indiana jones
fondamenta di muri tracciamo
che separno i diversi da noi
e qui a Modena la mia città
un portico divide a metà
chi non sente e chi chiacchiera chiacchiera

il muro di berlino c’è
muro è una schiena contro te
muro è un cassetto di rasoi
non c’è un ti amo nel mio spray
il muro di berlino c’è
chi puo decidere per me
chi dalla parte giusta sia
in questo anni di razzia
il muro di berlino c’è
muro e un amico che va via
muro e il ritorno de cow-boy
ma poi gli apaches siamo noi
siamo noi siamo noi
il muro
è qui è qui è qui
il muro è qui
il muro è qui
il muro è qui