Flavia Pennetta non ce la fa nella semifinale di Linz


Purtroppo l’azzurra Flavia Pennetta non ce l’ha fatta a battere l’avversaria, la belga Wickmaier, nella semifinale del torneo di Linz che si è conclusa da pochi minuti.

All’avversaria sono bastati due set per aver ragione dell’azzurra che nel primo set ha tentato di tenerle testa arrivando fino al tie-brek sul 5 a 5 che è stato poi appannaggio della Wickmaier col risultato di 7 a 6.

Nel secondo set la Pennetta ha offerto un’ancor minore resistenza, è arrivata al pari sul 3 a 3 per poi lasciare gli altri tre games alla belga che ha concluso con il match point dopo un doppio fallo dell’azzurra.

Si conclude così il sogno della nostra atleta, testa di serie n°1, che ora volerà a Mosca per la Kremlin Cup e speriamo che in terra russa riesca a ripetere comunque le splendide prestazioni di questo torneo austriaco.

La filastrocca per la mia amica Monica Maiorano di Daniela Domenici


Uno dei suoi grandi amori è la biologia

Per lei gli esperimenti sono una vera magia

                       al primo posto dei suoi interessi c’è l’insegnamento

in cui lei trova il suo massimo appagamento

ha scoperto un nuovo campo in cui si diletta

vuole diventare una giornalista provetta

la sua anima napoletana sempre affiora

e la sua potente vena umoristica colora.

Filastrocca per la mia amica Angela Ragusa di Daniela Domenici


Dal mare della Magna Grecia come Venere sorse

e la terra sannita come coperta l’avvolse

della conquista normanna in Sicilia porta sul viso

un segno evidente nei suoi occhi color fiordaliso

per creare filastrocche ha una vena inesauribile

riesce a condensarci quasi tutto lo scibile

ma è nelle poesie il suo vero appagamento

solo in esse riesce ad esprimere il suo tormento

Filastrocca per la mia amica Antonella Sturiale di Daniela Domenici


Ho inaugurato stamattina la sezione “filastrocche per le amiche” co9n quella dedicata a Pinina Podestà…ora pubblico questa dedicata ad Antonella Sturiale

Cosa si può dire di Antonella?

Prima di tutto che è un’anima bella

del flauto la melodia sa suonare

del calcio tanti goal sa segnare

la bibbia ha sempre dentro il cuore

il teatro è per lei un grande amore

fuori vuol sembrare una pantera

 ma dentro si scioglie come cera

CARCERE: ieri 65 mila detenuti, è record


Il Sindacato autonomo polizia penitenziaria denuncia il triste primato raggiunto in queste ora dagli istituti di pena italiani

 “‘Oggi, quasi sicuramente, le duecento e piu’ carceri italiane supereranno la soglia delle 65mila presenze di persone detenute, cifra mai raggiunta nella storia del Paese. E raggiungeranno questo triste record nell’indifferenza della classe politica e degli organi deputati a monitorare la situazione”. Lo denuncia il Sappe, Sindacato autonomo polizia penitenziaria.

”Nessun provvedimento sostanziale per deflazionare le carceri ha preso il Parlamento italiano, che pure ha visto moltissimi suoi componenti visitare i penitenziari italiani lo scorso 15 agosto. Alle loro dichiarazioni di intenti per risolvere le criticita’ del carcere -sottolinea Donato Capece, segretario generale del Sappe- non hanno fatto seguito fino ad oggi fatti concreti. Non si e’ stati in grado di trovare soluzioni politiche e amministrative per evitare il tracollo del sistema penitenziario italiano”.

”Questa mancanza di provvedimenti -rileva Capece- non ha fatto che aggravare ancora di piu’ il lavoro della Polizia Penitenziaria, l’unica rappresentante dello Stato che in prima linea e 24 ore su 24 ha fronteggiato l’emergenza sovraffollamento e la super-emergenza estate, con un organico che si e’ assottigliato giorno per giorno”.

da www.vita.it

Francesca Schiavone vola in finale a Osaka


Francesca Schiavone ha concesso solo tre games all’indiana Sania Mirza ed è in finale nel torneo WTA di Osaka . La giocatrice milanese, testa di serie n.4, ha sconfitto l’avversaria, n°61 del mondo, con il risultato finale dii 6-2, 6-1 in 1 ora di gioco.

La Schiavone non ha concesso alcuna palla-break alla Mirza ed l’ha brekkata (termine tecnico del tennis preso dal verbo inglese “break”) in quattro occasioni.

L’azzurra, in cerca del secondo successo in carriera nel circuito WTA, dopo la vittoria nel 2007 a Bad Gastein, affronterà in finale la vincente del match tra Caroline Wozniacki e Samantha Stosur.

La piramide del sesso di Monica Maiorano


E’ innegabile che tra i piaceri della vita sesso e cibo occupano un posto privilegiato. Un’idea singolare, ma alquanto stuzzicante, viene da un periodico USA dedicato alla salute, il Self, che ha messo simpaticamente in relazione i due bisogni primordiali.

La caporedattrice della rivista, Caroline Shaefer e la sessuologa Logan Levkoff, partendo dal concetto che il sesso è una necessità come il cibo, suggeriscono che per ricavarne il maggior beneficio possibile occorre seguire delle regole “ dietetiche “ precise.

A tal proposito consigliano una “piramide del sesso” indicando tutti gli ingredienti necessari per avere il massimo godimento possibile e al contempo benefici per la salute e la relazione di coppia.

“Impegnarsi in tipi di rapporti sessuali differenti non solo combatte la noia ma soddisfa anche svariati bisogni fisici ed emozionali”, ha spiegato Ian Kerner, un terapista di New York specializzato in sessuologia e relazioni di coppia che ha fatto da consulente al mensile Self.

I livelli di questa singolare piramide sono sette.

Alla base della piramide c’è il sesso o meglio la voglia di farlo, non solo per il piacere dell’orgasmo, ma anche per i benefici psico-fisici che ne derivano.

“Non è l’ordine che conta”, sostengono le due ideatrici, “Ma che nella vita sessuale di una coppia si realizzi un misto interessante di tutti e sette gli ingredienti. Sta alla coppia decidere quanta importanza dare ai vari ingredienti e in che posizione metterli lungo la piramide”.

Gli “ingredienti” suggeriti per un’equilibrata dieta sessuale sono: sesso intimo, avventuroso, elettrico, apologetico, dominante, veloce e autoerotico.  

Il sesso intimo, spiegano le coautrici, prevede tutte quelle situazioni di reciproca attenzione, baci, risate, carezze, chiacchiere, coccole di ogni sorta indispensabili per mettere il partner a proprio agio, senza focalizzarsi sulla conclusione ultima, insomma chi va piano va sano e lontano.

Il sesso avventuroso, invece, è quello che spinge a superare i propri confini abituali, a cercare i propri limiti, uscire dalla routine quotidiana, travestendosi, tentando nuove posizioni, meglio se complicate e in situazioni difficili, per mettere alla prova le proprie capacità, la propria fantasia. I benefici psicologici derivanti dall’essersi messi in discussione sono garantiti.

Nel sesso elettrico prevale l’istinto sulla ragione, non ci sono considerazioni né di luogo né di tempo, il tutto succede improvvisamente, presi da una passione irrefrenabile, ed ogni volta è come uscire da vortice, distrutti ma illesi, si potrebbe dire felicemente miracolati.

Il sesso veloce poi, per certi versi molto simile a quello elettrico, ma più ragionato, con una maggiore attenzione per gli ambienti, spesso legato a un’esigenza, per chi lavora, ha figli piccoli, insomma aguzzare l’ingegno in questo caso è indispensabile.  

Nel sesso apologetico vanno considerati i “modi” sessuali che esaltano il proprio partner, posizioni, forme, iniziative che esaltano il compagno e l’unicità della situazione. Particolarmente adatto per rinsaldare relazioni che sono ormai alla “frutta”, giusto per rimanere in tema, o per farsi perdonare. Dopo una discussione, una sfuriata… cosa c’è di meglio che del sesso? Il parere del Dr. Kerner “fare l’amore, dopo un litigio aiuta a metterti in uno stato d’animo molto più indulgente. Fare l’amore produce ossitocina, l’ormone delle coccole, e questo predispone maggiormente a vedere le cose in modo più positivo”.

Il sesso dominante è invece quello dove ci si pone un obiettivo e non si abbandona finché non lo si raggiunge. La Shaefer e la Levkoff, prima di cominciare suggeriscono ai patners di farsi un’immagine mentale di quello che vogliono e, dopo averne parlato assicurandosi che sono ambedue in totale accordo, darsi da fare per realizzarlo. Per alcune donne poter “dominare” il proprio compagno a letto è una di quelle cose che le rende molto soddisfatte, una grande opportunità per esprimere se stesse e i propri desideri “nascosti”, spiega il Dr. Kerner, cosa che si può tradurre in maggior sicurezza di sé anche fuori dalla camera da letto.

Infine, l’autoerotismo, assolutamente da non sottovalutare o considerare un rimedio all’assenza di un partner, anzi i redattori di Self ritengono che la pratica non solo “risolve i momenti di solitudine, ma riduce lo stress, aiuta a dormire e tiene in esercizio”. Il sesso solitario, può essere uno stimolo a fare più sesso con il proprio partner perché in realtà più si hanno orgasmi e più se ne vorrebbero avere a causa degli ormoni che vengono messi in circolo.

Concludendo, secondo la rivista americana, non importa che stile sessuale si adotta, il principio guida è che alla base della piramide si pone ciò che maggiormente gratifica la coppia, poi ciò che dà maggior godimento, e così via nella costruzione della piramide, il dialogo naturalmente è il collante indispensabile.

Per chi non l’avesse notato non vi sono restrizioni nelle quantità da ingurgitare, quindi buon appetito a tutti.