E’ innegabile che tra i piaceri della vita sesso e cibo occupano un posto privilegiato. Un’idea singolare, ma alquanto stuzzicante, viene da un periodico USA dedicato alla salute, il Self, che ha messo simpaticamente in relazione i due bisogni primordiali.
La caporedattrice della rivista, Caroline Shaefer e la sessuologa Logan Levkoff, partendo dal concetto che il sesso è una necessità come il cibo, suggeriscono che per ricavarne il maggior beneficio possibile occorre seguire delle regole “ dietetiche “ precise.
A tal proposito consigliano una “piramide del sesso” indicando tutti gli ingredienti necessari per avere il massimo godimento possibile e al contempo benefici per la salute e la relazione di coppia.
“Impegnarsi in tipi di rapporti sessuali differenti non solo combatte la noia ma soddisfa anche svariati bisogni fisici ed emozionali”, ha spiegato Ian Kerner, un terapista di New York specializzato in sessuologia e relazioni di coppia che ha fatto da consulente al mensile Self.
I livelli di questa singolare piramide sono sette.
Alla base della piramide c’è il sesso o meglio la voglia di farlo, non solo per il piacere dell’orgasmo, ma anche per i benefici psico-fisici che ne derivano.
“Non è l’ordine che conta”, sostengono le due ideatrici, “Ma che nella vita sessuale di una coppia si realizzi un misto interessante di tutti e sette gli ingredienti. Sta alla coppia decidere quanta importanza dare ai vari ingredienti e in che posizione metterli lungo la piramide”.
Gli “ingredienti” suggeriti per un’equilibrata dieta sessuale sono: sesso intimo, avventuroso, elettrico, apologetico, dominante, veloce e autoerotico.
Il sesso intimo, spiegano le coautrici, prevede tutte quelle situazioni di reciproca attenzione, baci, risate, carezze, chiacchiere, coccole di ogni sorta indispensabili per mettere il partner a proprio agio, senza focalizzarsi sulla conclusione ultima, insomma chi va piano va sano e lontano.
Il sesso avventuroso, invece, è quello che spinge a superare i propri confini abituali, a cercare i propri limiti, uscire dalla routine quotidiana, travestendosi, tentando nuove posizioni, meglio se complicate e in situazioni difficili, per mettere alla prova le proprie capacità, la propria fantasia. I benefici psicologici derivanti dall’essersi messi in discussione sono garantiti.
Nel sesso elettrico prevale l’istinto sulla ragione, non ci sono considerazioni né di luogo né di tempo, il tutto succede improvvisamente, presi da una passione irrefrenabile, ed ogni volta è come uscire da vortice, distrutti ma illesi, si potrebbe dire felicemente miracolati.
Il sesso veloce poi, per certi versi molto simile a quello elettrico, ma più ragionato, con una maggiore attenzione per gli ambienti, spesso legato a un’esigenza, per chi lavora, ha figli piccoli, insomma aguzzare l’ingegno in questo caso è indispensabile.
Nel sesso apologetico vanno considerati i “modi” sessuali che esaltano il proprio partner, posizioni, forme, iniziative che esaltano il compagno e l’unicità della situazione. Particolarmente adatto per rinsaldare relazioni che sono ormai alla “frutta”, giusto per rimanere in tema, o per farsi perdonare. Dopo una discussione, una sfuriata… cosa c’è di meglio che del sesso? Il parere del Dr. Kerner “fare l’amore, dopo un litigio aiuta a metterti in uno stato d’animo molto più indulgente. Fare l’amore produce ossitocina, l’ormone delle coccole, e questo predispone maggiormente a vedere le cose in modo più positivo”.
Il sesso dominante è invece quello dove ci si pone un obiettivo e non si abbandona finché non lo si raggiunge. La Shaefer e la Levkoff, prima di cominciare suggeriscono ai patners di farsi un’immagine mentale di quello che vogliono e, dopo averne parlato assicurandosi che sono ambedue in totale accordo, darsi da fare per realizzarlo. Per alcune donne poter “dominare” il proprio compagno a letto è una di quelle cose che le rende molto soddisfatte, una grande opportunità per esprimere se stesse e i propri desideri “nascosti”, spiega il Dr. Kerner, cosa che si può tradurre in maggior sicurezza di sé anche fuori dalla camera da letto.
Infine, l’autoerotismo, assolutamente da non sottovalutare o considerare un rimedio all’assenza di un partner, anzi i redattori di Self ritengono che la pratica non solo “risolve i momenti di solitudine, ma riduce lo stress, aiuta a dormire e tiene in esercizio”. Il sesso solitario, può essere uno stimolo a fare più sesso con il proprio partner perché in realtà più si hanno orgasmi e più se ne vorrebbero avere a causa degli ormoni che vengono messi in circolo.
Concludendo, secondo la rivista americana, non importa che stile sessuale si adotta, il principio guida è che alla base della piramide si pone ciò che maggiormente gratifica la coppia, poi ciò che dà maggior godimento, e così via nella costruzione della piramide, il dialogo naturalmente è il collante indispensabile.
Per chi non l’avesse notato non vi sono restrizioni nelle quantità da ingurgitare, quindi buon appetito a tutti.